Ne’ tumulti popolari c’è sempre un certo numero d’uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato, o per un maledetto gusto del soqquadro, fanno di tutto per ispinger le cose al peggio; propongono o promovono i più spietati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che inizia a illanguidire: non è mai troppo per costoro; non vorrebbero che il tumulto avesse né fine né misura.
(da “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni)
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