Care sorelle e cari fratelli,
giungiamo a questo appuntamento che ci vede riuniti come Chiesa diocesana in un tempo difficile per la nostra terra, il nostro Paese e il mondo. La crisi economica di cui non si vede la fine, le guerre (come quella recente tra israeliani a palestinesi, o quella che non sembra finire in Siria, o nella nostra Europa in Ucraina), le calamità, come Ebola, virus terribile che porta alla morte e che ha colpito diversi paesi dell’Africa occidentale, segnano il nostro tempo in maniera drammatica. Che dire dalla povertà che costringe all’emigrazione milioni di esseri umani. Li abbiamo visti arrivare stremati sulle nostre coste. Tra loro molte donne e bambini in cerca di un futuro. Alcuni di loro non ce l’hanno fatta e sono annegati, a volte buttati a mare dagli scafisti. Quanto dolore in quelle morti! La nostra Diocesi ne ha accolti quasi un centinaio e ha dato disponibilità per altri. Siamo contenti e ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per questo e che hanno favorito l’accoglienza. Nessuno lascia la propria terra se non per bisogno e necessità.
Noi cristiani non possiamo vivere fuori dalla storia e dai suoi drammi. Continua a leggere qui http://www.diocesifrosinone.it/documenti/omelie-catechesi-spreafico/relazione-del-vescovo-all-assemblea-diocesana-2014
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